Lungh: 100mt
Diff: 6b (6a+ obbl.)
La parete vista dal basso |
Raffo se la ride all’attacco |
Riki in partenza sul secondo tiro |
Riki sullo strapiombo del secondo tiro |
Terza lunghezza: placca lavorata da leccarsi i baffi 🙂 |
Una a caso… che tenta di scalare |
Bella via (anche se cortina, ma nulla vieta di scendere e attaccarne un’altra) su roccia a buchi, molto lavorata, a tratti tagliente, e con passaggi un po’ fisici e di resistenza.
La chiodatura è veramente da falesia e le difficoltà sempre abbastanza contenute. Per chi avesse esperienza delle vie storiche della parete basta dire che incocia la più nota Figlio del Nepal.
La parete è “vergognosamente e spudoratamente” a sud e quindi prende sole per l’intera giornata. Adattissima nei mesi invernali. Le doppie, sempre a un metro dalla parete visto il leggero strapiombo, sono davvero divertenti. Soste collegate e con anello di calata.
Segnata con una X… tornare prima della fine dell’Inverno!
Ps: Grandi Riki, patati e bissyyy…
Ta’
oddio il patato e il bis si sono emozionati li hai menzionati in pubblico……
e poi quella ke sale a caso …è una con tanta passione e nn molla mai